Les Essences de Diptyque: 5 nuove fragranze di nicchia
Fin dalla sua origine, la Maison Diptyque trae ispirazione dalla natura, fonte inesauribile di bellezza e di poesia. Dalla natura selvaggia a quella addomesticata dall’uomo, ogni elemento è celebrato nella sua dimensione delicata e onirica, donando vita ed emozioni a un universo olfattivo e visivo.
Nel suo mondo arrivano ora Les Essences de Diptyque, una collezione composta da cinque fragranze di eau de parfum, che rendono omaggio ad altrettanti capolavori della natura, tanto preziosi quanto affascinanti ma dai sentori non percettibili dall’uomo: il corallo, la madreperla, la corteccia, la ninfea e la rosa del deserto. Un nuovo percorso, che si avvale di tutta la creatività e della maestria olfattiva dei nostri collaboratori profumieri, per tradurre in profumo le emozioni e le sensazioni suscitate dall’osservazione dei tesori della natura selezionati da Diptyque.
Sin dalla sua origine, la Maison Diptyque trae ispirazione dalla natura, fonte inesauribile di bellezza e di poesia. Dalla natura selvaggia a quella addomesticata dall’uomo, ogni elemento è celebrato nella sua dimensione delicata e onirica, donando vita ed emozioni a un universo olfattivo e visivo.
Dal 1968, i profumi Diptyque sono il risultato dell’opera congiunta di diversi artefici, in un connubio di naso e mano. I tre fondatori di Diptyque dapprima trasformavano in sentori i loro ricordi di natura e di viaggi, grazie alla complicità di esperti profumieri. Poi illustravano personalmente queste fragranze con disegni e composizioni grafiche, realizzando caratteristici paesaggi olfattivi. Un percorso creativo istintivo e raffinato. Un’arte che Diptyque continua a praticare da oltre 60 anni, in piena libertà creativa ed espressiva.
Le cinque fragranze Les Essences de Diptyque portano avanti questa tradizione creativa associando la maestria del profumiere all’abilità del disegnatore, offrendo così composizioni al contempo olfattive e visive, in grado di catturare sensi e immaginazione. Per realizzare questo progetto, Diptyque si è rivolta ad amici di lunga data e grandi nomi della profumeria: Fabrice Pellegrin, Alexandra Carlin, Nathalie Cetto e Olivier Pescheux. Ognuno di loro ha avuto carta bianca per immaginare una composizione olfattiva capace di richiamare questi tesori della natura. Tutti hanno prestato particolare attenzione alla scelta degli ingredienti, accuratamente selezionati per le loro eccezionali qualità olfattive. L’origine e la tracciabilità di ogni materia prima di origine naturale sono garantite, a conferma dell’impegno di Diptyque per l’eccellenza.
L’artista plastico irlandese Nigel Peake, fedele alla tradizione della Maison, ha ideato composizioni pittoriche sospese tra realtà e fantasia. Attraverso le sue creazioni, ci invita alla scoperta di una natura essenziale e poetica, dove ogni dettaglio rivela la magia del mondo che ci circonda, in un viaggio immaginario nel cuore dell’anima poetica della Maison. Le sfumature colorate dell’acquarello sulla carta permettono a Nigel Peake di interpretare in modo raffinato gli elementi della natura che hanno ispirato la collezione. In delicate gradazioni di colore monocromatiche, questi elementi si rivelano sotto il pennello dell’artista. Il raffinato tratto nero inserito in rilievo nel vetro, sul retro del flacone, contrasta con il romantico colore dell’acquarello, proponendo per ogni fragranza un’interpretazione più astratta e lineare. Questi disegni riconducono ciascun elemento alla sua forma più essenziale, alla sua espressione più pura.
Una rivisitazione del flacone Diptyque
Un nuovo flacone archetipico ispirato al flacone originale di Diptyque e reinterpretato in un’ottica contemporanea. Impresso nel vetro, l’ovale emblematico della Maison diviene una finestra sul disegno di Nigel Peake, presentato sul retro del flacone. Classico e innovativo, un nuovo tappo in alluminio sormonta il flacone: il nero opaco della sfera contrasta con la trasparenza cristallina del vetro, richiamando la decorazione tracciata in rilievo sul vetro. Giochi di forme e materiali che lo rendono al contempo semplice e sofisticato. Nel creare questo nuovo oggetto iconico, Diptyque ha prestato particolare attenzione all’ecosostenibilità. Ricaricabile all’infinito, il flacone è stato fabbricato con materiali riciclabili; la confezione è leggera e il sacchetto colorato che accompagna ogni profumo può essere utilizzato in seguito per portarlo ovunque con sé.
La collezione Les Essences de Diptyque è un inno alla natura, in cui lo spirito stesso di ogni elemento è catturato nei flaconi, come un tesoro prezioso. Polisensoriale e poetica, trascende i confini tra realtà e fantasia, proponendo un’esperienza olfattiva estremamente raffinata.
ORAIL OSCURO, di Alexandra Carlin
Famiglia olfattiva: FLOREALE MINERALE
Nel cuore della laguna veneziana, dove l’ombra e la luce si confondono in uno spettacolo emozionante, distese di coralli rivestono le profondità con uno stupefacente manto vermiglio. Autentici fiori dei mari dalla bellezza straordinaria, i loro rami rossi sembrano seguire il ritmo del movimento delle acque. Questa scena evoca lo spirito di Venezia, luogo molto caro ai fondatori di Diptyque, che spesso vi traevano ispirazione per intraprendere viaggi verso lontane contrade. Corail Oscuro deve il proprio nome a questo contrasto tra l’oscurità dei fondali marini e il colore vibrante del corallo che vi vive, ispirandosi così all’arte pittorica del chiaroscuro, amata dai maestri del Rinascimento come Caravaggio e Tiziano. La fragranza, creata dalla profumiera Alexandra Carlin, associa l’assoluto di rosa Bourbon allo splendore cristallino del mandarino, esaltato dal caldo soffio di un accordo minerale salato, per catturare l’essenza stessa di questo delicato animale marino.
“Ho voluto lavorare sulla salinità e sul colore rosso fuoco di un giardino di corallo. Un fiore pietroso e minerale ondeg- giante tra la luce del cielo e l’oscurità del mare.”
Sullo sfondo bianco del fodero della confezione, il corallo rosso vivo appare in un delicato acquarello realizzato da Nigel Peake, come un albero rigoglioso sul fondo marino, a protezione della fauna subacquea.
APPROFONDIMENTO: IL MANDARINO
Prodotta in Madagascar dalle comunità locali, la buccia del mandarino viene lavorata nel rispetto della tradizione: per ottenere questa essenza unica, interamente tracciabile, biodegradabile e rinnovabile, non viene utilizzato alcun metodo meccanico.
LUNAMARIS, di Fabrice Pellegrin
Famiglia olfattiva: AMBRATA SPEZIATA
Nel segreto delle conchiglie si forma la madreperla, affascinante per la sua lucentezza e i suoi colori cangianti. Simbolo di purezza e di eleganza, rivela i propri riflessi perlati a chi si prende il tempo di ammirarla. Con il suo nome evocativo, Lunamaris celebra la madreperla e le sue seducenti iridescenze, richiamando le sfu- mature della luna che si specchia sul mare. La sua fragranza, ideata dal profumiere Fabrice Pellegrin, associa la leggerezza luminosa del cisto agli accenti speziati del pepe rosa, come una danza di colori su una superficie iridata. Raffinate note di incenso ricordano al contempo una freschezza minerale e un calore avvolgente, creando un profumo tanto potente quanto delicato.
“Volevo tradurre in un profumo le sfumature iridescenti della madreperla. Per trascrivere olfattivamente questo effetto visivo, il marchio olfattivo è composto da una combinazione di materie prime. Una fragranza in cui ogni ingrediente trova la propria collocazione e crea una profumazione radiosa dalle sfumature seriche. Il pepe rosa, con i suoi effetti esplosivi e cromaticamente speziati, la nota resinosa e pura dell’incenso e il calore ambrato del cisto”.
Con innumerevoli pennellate, Nigel Peake richiama attraverso la propria illustrazione i morbidi rilievi della madreperla. L’accostamento delle tinte, dall’azzurro cielo alle tonalità pastello di viola e porpora, riflette una propria iridescenza, invitando a sognare ad occhi aperti.
APPROFONDIMENTO: IL CISTO
Coltivato in Andalusia da produttori locali da oltre 30 anni, questo cisto segue un ciclo di raccolta sostenibile, in armonia con il ritmo della natura. I campi sono tenuti a maggese per diversi anni, per lasciare alla terra il tempo di ripopolarsi di arbusti naturalmente. Scrupolosamente, i raccoglitori prelevano rami non troppo corti per permettere la ricrescita, in un approccio sostenibile volto a tutelare questo prodotto. Una coltivazione dai tempi lunghi e generosi.
BOIS CORSÉ, di Nathalie Cetto e Olivier Pescheux
Famiglia olfattiva: LEGNOSA AMBRATA
Nei meandri della foresta, la corteccia robusta e protettiva avvolge gli alberi in un abbraccio rassicurante, proteggendo il loro tenero cuore dagli assalti del tempo e degli elementi. Bois Corsé celebra questo involucro vitale che incarna la forza e la resilienza della natura. Ispirato alla corteccia e alle tonalità corpose del caffè, il nome del profumo evoca la profondità del suo carattere. Ideata da Nathalie Cetto e Olivier Pescheux, la fragranza è un invito a esplorare i sentieri segreti della foresta. Coniugando la morbidezza avvolgente della fava tonka con la fluidità lattata dell’essenza di sandalo, questo profumo boisé rivela una grande profondità. La composizione è robusta grazie alle note di caffè nero, il cui sentore amaro rivestito di dolcezza riflette la sensa- zione di una corteccia viva.
“Per Bois Corsé, mi sono ispirata alla bellezza della na- tura e ai suoi aspetti più semplici. Ho voluto giocare con la texture del legno e in particolare con la ruvidità di una corteccia, così piacevole al tatto nonostante le sue irregolarità e asperità”. Nathalie Cetto
Sullo sfondo bianco del fodero della confezione, le forme irregolari interagiscono dialogando per formare un insieme, suggerendo l’impressione di un albero ricoperto dalla sua corteccia. Con calde tonalità brune, Nigel Peake ripropone la percezione tattile e visiva della ruvidità di una corteccia.
APPROFONDIMENTO: IL LEGNO DI SANDALO
Il legno di sandalo australiano cresce sulle terre delle comunità aborigene e viene coltivato in collaborazione con una fondazione che difende gli interessi di queste popolazioni. Ogni anno vengono piantati nuovi alberi, per assicurare la rigenerazione di questa pregiata risorsa che ha attraversato i secoli. Il ricavato derivante dalla produzione viene utilizzato per gestire attivamente il loro ecosistema naturale.
LILYPHÉA, di Nathalie Cetto e Olivier Pescheux
Famiglia olfattiva: AMBRATA VERDE
Come in un’interpretazione olfattiva di una tela impressionista, Lilyphéa cattura la poesia delle ninfee, emozionanti creazioni della natura che si elevano dal fondo dello stagno per rivelarsi al mondo in tutta la loro bellezza. La loro texture morbida e voluttuosa è una sollecitazione al senso del tatto. Ispirato dalle maestose Ninfee di Claude Monet e dalla loro denominazione inglese water lily, il profumo evoca il grazioso balletto di questi fiori, che fluttuano sull’acqua trasparente. Ideata dai profumieri Nathalie Cetto e Olivier Pescheux, la composizione associa con eleganza la freschezza esplosiva del cardamomo accompagnata da foglie di viola, alla dolcezza luminosa della vaniglia del Madagascar.
“Con Lilyphéa, ho voluto giocare sulla foglia di ninfea, il cui verde è al contempo croccante, vivo e liscio, ma anche soffice, carnoso e pieno di linfa. Per conservare l’energia di questo verde, rendendola piacevole, ho contrastato la sfaccettatura emergente dell’essenza di galbano e la nota di linfa dell’assoluto di foglia di viola, associandoli alla calda dolcezza dell’assoluto di vaniglia del Madagascar”.
Nathalie Cetto
Sullo sfondo bianco del fodero della confezione, la decorazione con un disegno di ninfea con tonalità di verde-blu firmato da Nigel Peake, è un invito al vagabondaggio poetico.
APPROFONDIMENTO: LA VANIGLIA
Questa vaniglia del Madagascar, ricavata da fonti sostenibili e certificate Ecocert, è totalmente tracciabile con un accesso diretto agli agricoltori. Sono stati realizzati programmi per offrire consigli sulla coltivazione, sulle modalità di essicazione e sullo sviluppo rurale dei villaggi, comprensivi di vari aspetti quali l’educazione e la sicurezza alimentare.
ROSE ROCHE, di Fabrice Pellegrin
Famiglia olfattiva: FLOREALE ESPERIDATA
Dalle vaste distese aride, emerge la rosa del deserto, i cui petali rivelano al contempo la forza e la fragilità della natura. Fabrice Pellegrin ha immaginato l’essenza Rose Roche come un raffinato connubio tra mondo vegetale e mondo minerale. Questo intrigante profumo dagli effluvi che evocano l’Oriente propone un’interpretazione inedita della rosa, eterea e come plasmata dal vento. Le note dorate e cesellate del limone illuminano i petali della rosa Centifolia, mentre la mineralità del patchouli aggiunge una seducente profondità, creando un’impronta olfattiva senza fine, come le tracce del vento sulle dune.
“Questa creazione è stata ispirata dai venti che nel tempo plasmano la sabbia del deserto con una inattesa precisione. Volevo evocare questo calore elementare dei venti del deserto con un profumo che ricorda le sensazioni calde e minerali dei granelli di sabbia. Ho scolpito questa fragranza floreale rosata ricca di contrasti, tra la luminosità degli agrumi e le note profonde e strutturate del patchouli”.
Le linee delicate dell’acquarello realizzato da Nigel Peake sullo sfondo bianco del fodero della confezione interpretano gradazioni di rosa e sabbia che evocano la bellezza e l’eleganza del deserto.
APPROFONDIMENTO: IL LIMONE
Proveniente da agrumeti privati, localmente chiamati giardini, il limone della Sicilia e della Calabria è testimone della tradizione famigliare italiana ma anche del passare del tempo. Raccolti a mano, questi frutti “scartati” per le loro asperità esteriori, vengono utilizzati per le loro qualità olfattive. Grazie ai terreni vulcanici in cui crescono, sviluppano sfaccettature uniche.