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Viaggio nelle cantine italiane: un tour tra i vini d’eccellenza

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L’Italia, patria di oltre 545 vitigni autoctoni, è una delle mete vinicole più celebri al mondo. Un tour delle migliori cantine italiane non è solo un percorso di degustazione: è un’immersione nella storia, nelle tradizioni e nella bellezza delle colline italiane. Dal Piemonte alla Sicilia, ecco un viaggio indimenticabile tra le cantine che, più di tutte, rappresentano l’eccellenza del vino italiano.

1. Piemonte: Cantina Conterno, Barolo

Nella cornice mozzafiato delle Langhe, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio mondiale, la Cantina Giacomo Conterno è uno dei simboli del Barolo. Fondata nel 1908, è famosa per la produzione di Barolo Riserva “Monfortino”, uno dei vini più pregiati e longevi d’Italia. Con visite guidate alla cantina e degustazioni, l’esperienza offre un’immersione nelle tecniche artigianali che rendono questo vino unico.

Da non perdere: la verticale di Monfortino, per apprezzare l’evoluzione del Barolo nei diversi anni di produzione.

2. Toscana: Tenuta San Guido, Bolgheri

La Tenuta San Guido è celebre per aver dato vita al Sassicaia, vino che ha rivoluzionato l’enologia italiana e portato Bolgheri sulla scena mondiale. Situata lungo la Costa degli Etruschi, la tenuta gode di un microclima perfetto per la produzione del suo vino simbolo, un blend di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.

Esperienza consigliata: una passeggiata tra i filari di vigneti e una degustazione guidata del Sassicaia, accompagnata dai sapori tipici della cucina toscana.

3. Veneto: Allegrini, Valpolicella

La famiglia Allegrini, con oltre quattro secoli di storia, rappresenta una delle migliori espressioni della Valpolicella. Situata a Fumane, la cantina è famosa per i suoi Amarone e Recioto, vini prodotti secondo l’antica tecnica dell’appassimento.

L’esperienza: il tour della Villa Della Torre, una splendida villa rinascimentale appartenente alla famiglia, e una degustazione dei vini principali, per scoprire l’eleganza dei rossi della Valpolicella.

4. Campania: Feudi di San Gregorio, Irpini

Situata nell’Irpinia, Feudi di San Gregorio è una delle cantine più all’avanguardia del sud Italia. Con un’attenzione particolare ai vitigni autoctoni come il Fiano, il Greco di Tufo e l’Aglianico, la cantina promuove un connubio tra tradizione e innovazione.

Da provare: la degustazione di Greco di Tufo e Taurasi, un rosso corposo e complesso che ben rappresenta la potenza dei rossi campani.

5. Sicilia: Donnafugata, Marsal

Donnafugata è una delle cantine più affascinanti della Sicilia, situata tra Marsala e l’isola di Pantelleria. È nota per la sua produzione di vini bianchi aromatici come il Ben Ryé, uno dei migliori Passito di Pantelleria, e il Mille e una Notte, un rosso complesso e avvolgente.

L’esperienza: una visita alla cantina di Marsala e una degustazione di vini accompagnata dai prodotti tipici siciliani, con vista sui vigneti affacciati sul mare.

6. Trentino-Alto Adige: Cantina Terlano, Terlano

In Alto Adige, la Cantina Terlano rappresenta una delle più antiche cooperative italiane, con una storia che risale al 1893. È rinomata per i suoi bianchi longevi, come il Terlaner, che dopo anni di invecchiamento acquisisce complessità e profondità uniche.

Esperienza consigliata: il “Vertical tasting”, una degustazione verticale dei vini bianchi longevi per comprendere l’evoluzione nel tempo dei profumi e delle note gustative.

7. Friuli-Venezia Giulia: Livio Felluga, Cormòns

Livio Felluga è considerato il patriarca dell’enologia friulana. Situata nelle colline di Cormòns, la cantina produce vini di altissima qualità, dai bianchi freschi e aromatici come il Friulano e il Sauvignon, ai rossi eleganti come il Rosso degli Dei.

Da provare: la degustazione del Terre Alte, blend di Friulano, Sauvignon e Pinot Bianco, un vino che incarna l’anima del Friuli.

Consigli per un tour di successo

Innanzitutto prenotazioni anticipate: le cantine più rinomate richiedono spesso prenotazioni, soprattutto nei periodi di alta stagione. Predisporre poi delle degustazioni guidate: per comprendere al meglio le sfumature dei vini, è consigliabile prenotare degustazioni guidate da sommelier esperti. Va considerato poi il giusto tempo per l’esplorazione locale: molte cantine si trovano in zone di interesse culturale e paesaggistico. Prenditi il tempo per visitare borghi storici, castelli e ristoranti locali. Infine scegliere la stagione ideale: settembre e ottobre sono mesi ideali per visitare le cantine italiane, in quanto coincidenti con la vendemmia e il clima mite.

redazione
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