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Orac Decor

Orac Decor sceglie Vibia per illuminare il loro showroom

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Apre a Barcellona il primo showroom internazionale di Orac Decor. L’Orac Experience Center è stato progettato da The Room Studio come il punto d’incontro per i professionisti del settore, dove possono immergersi e ritrovare le ultime tendenze di interior design. In un concetto rivisitato di showroom, ogni spazio è stato minuziosamente disegnato per combinare tecnologia e tradizione, innovazione e decorazione. Vibia è stata scelta per illuminare l’intero progetto

“Le forme pure e semplici di Vibia, senza orpelli, si adattano perfettamente all’estetica che stavamo cercando.”

Meritxell Ribé e Josep Puigdomenech, The Room Studio

Nel Room Studio i diversi prodotti Orac Decor sono esposti in modo inatteso, in un ricercato allestimento costituito da sei diverse atmosfere e ambienti, ognuno con la sua personalità. Le stanze monocromatiche, con la loro illuminazione semplice ed elegante, garantiscono quell’equilibrio visivo che permette al prodotto di occupare sempre il centro della scena.

Le sale dell’Orac Experience Center

Una volta dentro all’Orac Experience Center si resta immediatamente colpiti dall’audacia della “Grotta”. I rivestimenti acustici fonoassorbenti color carne creano un’atmosfera sommessa, formando un tunnel costolato visibile dalla strada. Due lampade da tavolo Musa di Note Design Studio richiamano i visitatori nelle profondità dell’interno, attirando lo sguardo verso il banco della reception grazie alla loro forma delicata e naturale. Sorta di conchiglia che custodisce una perla, Musa richiama l’estetica organica della grotta, proiettando una luce intima, morbida e arrotondata, mai troppo diretta.

La “Sala delle esposizioni” mette in mostra le modanature e le cornici più iconiche di Orac in un ambiente sobrio ed elegante. Su un lato, tre schermi offrono un’esperienza audiovisiva unica; sull’altro, una fila di raffinati tavoli neri è ornata da vari esemplari della lampada da tavolo Africa, disegnata da Francisco Gómez Paz e ricavata da un unico pezzo di alluminio puro. La monomatericità conferisce ad Africa una texture densa e una qualità scultorea capaci di adattarsi all’arredamento circostante. Coniugando la ricchezza delle forme con un’illuminazione mirata e ad alto flusso, ogni lampada genera un microspazio all’interno di uno spazio, trasformando i tavoli in oasi di interesse.

La “Sala delle esposizioni”

La “Sala immersiva” torna alla monocromia, questa volta in verde, mettendo in risalto i prodotti Orac congiuntamente ad avanguardistiche esperienze audiovisive. Appesa al soffitto con un cavo sottile, una lampada a sospensione Vibia esalta i tratti verticali della modanatura che decora uno dei bagni. Tempo, di Lievore Altherr, esplora gli effetti della traslucenza, trasformando il classico globo da bistrot in un delicato ovale di vetro opalino. Il riflesso della lampada nello specchio apporta un senso di tranquillità, mentre la sua silhouette nostalgica emana una luce sfumata a 360 gradi.

Le luci di Vibia

Opera di Stefan Diez, Plusminus crea un’atmosfera di informalità che si adatta perfettamente al calore generale del “Club”, uno spazio confortevole progettato per eventi VIP. Reimmaginando l’uso del baldacchino, Plusminus illumina il tavolo calandosi dal soffitto in archi rilassati, mentre la sua presenza grafica e le finiture in nero opaco contrastano con il beige chiaro dell’ambiente.

Vari apparecchi di illuminazione di forma sferica sono agganciati alla caratteristica cinghia in tessuto, che parte da un unico punto di connessione elettrica e passa per vari dispositivi di fissaggio, formando un’unica installazione dal grande dinamismo.

In un’istintiva coerenza con la semplice eleganza del “Club”, The Room Studio sceglie la lampada North Floor di Vibia per illuminare la disposizione dei divani. Questo caratteristico apparecchio doppio disegnato da Arik Levy è ancorato al pavimento da una base zavorrata.

La lampada “North Floor” di Vibia

Alla punta di una sottile asta in fibra di carbonio è appeso un paralume conico contenente una sorgente luminosa, in un sistema dinamico di parti regolabili. L’angolazione di ciascun paralume crea un’oasi di luce concentrata, mentre l’inclinazione delle aste traccia linee eleganti nello spazio.

Un piccolo patio dotato di luce naturale rende omaggio a Barcellona, con una pavimentazione in cementine dai toni verdi e terracotta. Disegnata da Ramón Esteve per arrampicarsi come l’edera e ispirata all’arte giapponese di piegare la carta, Origami offre una delicata illuminazione esterna mentre si trasforma in una suggestiva installazione artistica. La luce si irradia delicatamente dai bordi delle sue forme scultoree, creando un gioco di ombre sulla parete.

Illuminazione e Design

Salendo le scale si raggiunge l’area uffici, dove i colori distintivi di Orac sono delicatamente integrati nelle scaffalature, mentre la maggior parte delle pareti sono in beige. Due lampade a soffitto Duo di Ramos & Bassols, in rovere venato e alluminio laccato opaco, conferiscono calore naturale a un’intima sala riunioni.

Le loro forme dolcemente arrotondate rimandano alle cornici curvilinee e alle modanature decorative di Orac, mentre le finiture interne in legno flessibile emanano una sensibilità rilassante e avvolgente.

Uno spazio separato adibito a ufficio è ravvivato da una caratteristica lampada a sospensione di Sebastian Herkner. Costituita da un’elegante struttura lineare che sostiene un voluminoso diffusore cilindrico, Kontur avvolge la sorgente luminosa che contiene. Il suo volume ricurvo, sospeso a cavi sottilissimi, si libra delicatamente sopra la pesante scrivania in legno, offrendo un’illuminazione intima ed equilibrata.

“Abbiamo scelto i prodotti Vibia per la loro capacità di creare spazi raffinati e di focalizzare la luce in modo ottimale, ma anche perché sono in grado di adattarsi al sistema domotico integrato.”

Meritxell Ribé e Josep Puigdomenech, The Room Studio

E per concludere, una lampada da tavolo Mayfair conferisce un aspetto pulito ed elegante a un tavolino isolato. Coniugando un’estetica raffinata e una tecnologia d’avanguardia, la lampada disegnata da Diego Fortunato modernizza l’iconica bouillotte del XIX secolo. Il profilo delicato e le finiture in rame lucido di Mayfair contrastano con la poltrona strutturata e intensificano i tratti verticali dell’adiacente cornice Orac.

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